Il 26 marzo 2025 ha segnato un punto di svolta per l’ecosistema digitale italiano: Google ha ufficialmente lanciato AI Overview nel nostro paese, completando un’espansione globale che sta ridefinendo radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca e, di conseguenza, come i siti web ricevono traffico organico.
Google AI Overview non è semplicemente un’altra funzionalità aggiuntiva nella SERP (Search Engine Results Page), ma rappresenta una trasformazione strutturale che va ben oltre i tradizionali aggiornamenti algoritmici come Panda o Penguin. Mentre questi ultimi modificavano il ranking dei risultati, AI Overview cambia fondamentalmente l’interfaccia utente, introducendo un nuovo livello di intelligenza artificiale che sintetizza informazioni da multiple fonti per fornire risposte dirette nella parte superiore della pagina dei risultati.
Alimentato da Google Gemini, il più avanzato modello linguistico dell’azienda, questo sistema è progettato per rispondere a query complesse attraverso un ragionamento multi-step, riducendo la necessità per gli utenti di visitare più siti web per ottenere informazioni complete. L’obiettivo dichiarato è migliorare l’efficienza della ricerca, ma le implicazioni per il traffico organico sono profonde e immediate.
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L’Impatto Quantitativo: Dati e Statistiche sul Calo del Traffico
La Contrazione del Click-Through Rate
I primi dati sull’impatto di AI Overview dipingono un quadro di significativa riduzione del traffico verso i siti web. Secondo uno studio condotto da Ahrefs, la presenza di un riquadro AI Overview causa un crollo medio del CTR del 34,5% per il risultato che occupa la prima posizione organica. La situazione si aggrava quando AI Overview coesiste con un Featured Snippet, portando il calo oltre il 37%.
Ricerche parallele condotte da Amsive e altre agenzie confermano questi trend, registrando cali del CTR che oscillano tra il 15% e il 37%, con variazioni significative basate sul settore e sulla tipologia di query. Particolarmente vulnerabili sono le ricerche non-branded, dove il calo può raggiungere quasi il 20% (-19,98%), indicando che gli utenti sono meno inclini a cliccare su link di siti sconosciuti quando l’IA fornisce già una sintesi soddisfacente.
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L’Esplosione delle Zero-Click Searches
AI Overview sta accelerando drammaticamente il fenomeno delle “zero-click searches” – sessioni di ricerca che si concludono direttamente sulla SERP senza generare clic verso siti esterni. Quasi il 60% di tutte le ricerche effettuate su Google si conclude ormai senza un clic verso un sito web, mentre analisi che coprono Stati Uniti ed Europa stimano che circa il 64% delle ricerche non generi più traffico diretto verso l’open web.
Questo rappresenta un cambiamento fondamentale nel modello di distribuzione del valore online: Google sta trasformando la SERP da un portale di distribuzione del traffico a una destinazione finale per il consumo di informazioni.
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Vincitori e Perdenti nell’Era AI
Editoria e Siti Informativi: L’Impatto Più Devastante
Il settore editoriale e i siti informativi stanno subendo l’impatto più severo. Le query di natura informativa costituiscono il 99,2% di quelle che attivano una risposta AI, e studi del Pew Research Center confermano che gli utenti sono significativamente meno propensi a cliccare sui link quando è presente un riassunto generato dall’IA.
Similarweb ha quantificato questo impatto per le principali testate giornalistiche statunitensi, mostrando un calo medio del traffico del 15%, con alcune realtà come The Washington Post e Business Insider che segnalano diminuzioni fino al 50% del traffico proveniente dai motori di ricerca.
E-commerce: Scenario Complesso tra Volume e Qualità
Per il commercio elettronico, il quadro è più sfumato. Forrester Research indica cali per i siti retail compresi tra il 15% e il 50%, ma emerge un potenziale vantaggio qualitativo. Dati di Adobe Analytics mostrano che il traffico proveniente da referral AI, sebbene converta leggermente meno (-9%), registra un engagement superiore del 41% in termini di tempo di permanenza e il 12% in più di pagine viste per visita.
Query Branded: Un’Isola di Resilienza
Le ricerche che includono un nome di marca specifico mostrano una notevole resilienza. Uno studio ha rilevato un aumento del CTR fino al +18,7% in presenza di un AI Overview per query branded. In questo contesto, la sintesi dell’IA non sostituisce il clic, ma agisce come una conferma dell’autorevolezza del brand.

Dalla SEO alla Generative Engine Optimization (GEO)
Oltre gli Aggiornamenti Algoritmici Tradizionali
AI Overview rappresenta un salto qualitativo rispetto ai precedenti aggiornamenti algoritmici. Mentre Panda e Penguin operavano all’interno del paradigma consolidato dei “10 link blu”, AI Overview introduce un nuovo strato di contenuto che compete direttamente con i risultati organici per l’attenzione dell’utente.
Il focus si sposta dalla valutazione della qualità di una singola pagina alla capacità di sintetizzare informazioni provenienti da molteplici fonti. Questo segna il passaggio da un motore di ricerca che indicizza il sapere a uno che lo interpreta e lo genera.
Introduzione alla GEO: Principi e Obiettivi
In risposta a questo cambio di paradigma, emerge la Generative Engine Optimization (GEO), una nuova disciplina che si pone in continuità ma anche in distinzione rispetto alla SEO tradizionale:
- SEO: Ottimizzare per algoritmi che classificano le pagine, con l’obiettivo di ottenere un ranking elevato per generare traffico
- GEO: Ottimizzare per essere selezionati da motori di IA che sintetizzano informazioni, con l’obiettivo della citazione e dell’inclusione come fonte autorevole
La GEO non sostituisce la SEO, ma si edifica su di essa. Un solido posizionamento organico rimane un fattore di pre-selezione cruciale, ma non è più sufficiente.
Il Manuale Operativo per l’Era AI
Fondamenta SEO Rinforzate
Nell’era di AI Overview, le basi della SEO tradizionale diventano prerequisiti essenziali. L’analisi dei dati mostra una forte correlazione tra buon posizionamento organico e probabilità di citazione nelle sintesi AI. È imperativo garantire:
- SEO Tecnica Impeccabile: Velocità, stabilità, ottimizzazione dei Core Web Vitals
- Ottimizzazione Mobile: Esperienza utente perfetta su tutti i dispositivi
- Strategia di Backlink Autorevoli: Link da siti rispettati e pertinenti per costruire autorità
Contenuti “AI-Ready”: Struttura e Profondità
L’ottimizzazione deve concentrarsi su contenuti facilmente interpretabili dai modelli di IA:
- Struttura Logica: Uso corretto dei tag di intestazione (H1, H2, H3), paragrafi focalizzati, elenchi e tabelle per dati comparativi
- Profondità e Copertura: Approccio “topic clustering” con contenuti pilastro che coprono argomenti in modo estensivo
- Chiarezza e Linguaggio Conversazionale: Scrittura chiara, fattuale, che risponde direttamente alle domande degli utenti
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Il Ruolo Cruciale di E-E-A-T
I principi E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) sono diventati il principale meccanismo di filtraggio utilizzato da AI Overview. Le tattiche pratiche includono:
- Dimostrare Esperienza Diretta: Case study, dati originali, testimonianze
- Evidenziare Competenza: Contenuti firmati da autori riconosciuti con credenziali verificabili
- Costruire Autorevolezza: Backlink e menzioni da fonti autorevoli del settore
- Garantire Affidabilità: Citazione delle fonti, aggiornamenti regolari, trasparenza
Ottimizzazione Tecnica Avanzata
Per completare la strategia, è necessaria un’ottimizzazione tecnica che vada oltre le basi:
- Dati Strutturati (Schema.org): Implementazione di markup specifici come FAQPage, HowTo, Product, Article
- SEO Semantica: Superare il concetto di parola chiave per abbracciare entità e concetti, utilizzando sinonimi e termini correlati

Le Sfide e le Controversie
Errori e Crisi di Fiducia
Il lancio di AI Overview ha evidenziato gravi carenze, con errori clamorosi che sono diventati virali sui social media. Esempi includono consigli pericolosi come aggiungere colla alla pizza o mangiare sassi, informazioni tratte da fonti satiriche o commenti scherzosi su Reddit.
Questi fallimenti rappresentano una seria minaccia per l’asset più prezioso di Google: la fiducia degli utenti. Il problema non è che l’IA sbaglia, ma che sembra sempre sicura di sé anche quando sbaglia, eliminando i segnali visivi di dubbio che un utente esperto utilizzerebbe per valutare i risultati tradizionali.
Copyright e Sostenibilità dell’Ecosistema
AI Overview ha scatenato un dibattito sulla sostenibilità economica dell’ecosistema web. La critica principale è che Google utilizza contenuti protetti da copyright per generare risposte sintetiche senza fornire adeguata compensazione o traffico al sito di origine.
Questo solleva una questione esistenziale: se i siti che investono nella creazione di contenuti di qualità vedono il loro traffico prosciugarsi, quale incentivo avranno a continuare? Si rischia un circolo vizioso che potrebbe portare al degrado della qualità complessiva dell’informazione online.
Raccomandazioni Strategiche e Visione Futura
Ricalibrare i KPI: Oltre i Click
L’avvento di AI Overview rende obsolete molte metriche tradizionali. È necessario un ricalibramento dei KPI verso:
- Qualità del Traffico: Tassi di conversione, valore medio per visita, tempo di permanenza
- Visibilità per Citazione: Frequenza di menzioni nelle AI Overview, anche senza clic
- Impatto sul Brand: Andamento delle ricerche di marca
- Feedback Diretto: Sondaggi per tracciare come gli utenti scoprono il brand
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Strategie di Brand Building
In un mondo dove il traffico non-branded è sempre più a rischio, la costruzione di un brand forte diventa la strategia difensiva definitiva. È essenziale:
- Diversificare le Fonti di Traffico: Investire in social media, email marketing, podcast
- Costruire Community: Creare canali proprietari per relazioni dirette con il pubblico
- Offrire Esperienze Uniche: L’IA può riassumere informazioni, ma non può replicare un’esperienza utente eccezionale
Raccomandazioni per Ruoli Specifici
Per CEO e Leader Aziendali:
- Riconoscere che AI Overview è un cambiamento strategico, non solo tecnico
- Investire in asset a lungo termine: brand, contenuti di qualità, competenza interna
Per Marketing Manager:
- Guidare il passaggio da strategie incentrate sui canali a quelle incentrate sull’audience
- Diversificare gli investimenti e ricalibrare i modelli di attribuzione
Per Specialisti SEO:
- Evolversi da “ottimizzatori di ranking” ad “architetti dell’informazione”
- Diventare figure centrali che garantiscono la comunicazione efficace con IA e utenti
Conclusioni
L’era delle AI Overview è iniziata e non rappresenta un esperimento temporaneo, ma il futuro definitivo della ricerca online. Mentre l’impatto sul traffico tradizionale è innegabilmente significativo, emergono nuove opportunità per coloro che sono disposti ad adattarsi.
Il futuro della ricerca sarà sempre più conversazionale, multimodale e polarizzato tra grandi piattaforme consolidate e community di nicchia specializzate. La chiave del successo non risiede nel resistere al cambiamento, ma nell’evolvere le proprie strategie, mantenendo sempre al centro la qualità, l’autorevolezza e un valore genuino per l’utente finale.
L’adattamento non è un’opzione, ma una condizione essenziale per la sopravvivenza digitale. Le aziende che abbracceranno questo cambiamento di paradigma, investendo in contenuti di qualità, autorevolezza del brand e ottimizzazione per i motori generativi, non solo sopravviveranno ma prospereranno in questo nuovo ecosistema della ricerca.