Mantenere aggiornati il core di WordPress, il tema e i plugin è una pratica fondamentale per garantire la salute e la sicurezza del tuo sito web. Trascurare questi aggiornamenti espone il sito a vulnerabilità, può comprometterne le prestazioni, generare problemi di compatibilità con nuove tecnologie e, nei casi peggiori, causarne il malfunzionamento.
Questa guida offre una risorsa completa per eseguire gli aggiornamenti di WordPress in modo sicuro, minimizzando i rischi e assicurando la continuità operativa del tuo sito. Anche aggiornamenti apparentemente minori, come le patch di sicurezza, sono cruciali. Nuove vulnerabilità vengono scoperte di continuo e anche piccoli update contengono spesso correzioni critiche per proteggere il tuo sito da minacce.

Esegui Sempre un Backup Prima di Aggiornare
Prima di avviare qualsiasi aggiornamento, è indispensabile creare un backup completo del tuo sito WordPress. Un backup è una copia di sicurezza di tutti i file, del database e dei media. Questa copia ti permette di ripristinare rapidamente il sito in caso di problemi imprevisti durante o dopo l’aggiornamento, come conflitti tra plugin o errori inattesi.
Avere un backup recente è la tua rete di sicurezza per riportare il sito allo stato precedente senza perdere dati o funzionalità. Anche se fai backup regolari (es. mensili), è fortemente raccomandato eseguirne uno specifico prima di ogni sessione di aggiornamento, specialmente per siti dinamici o e-commerce. I dati cambiano velocemente e un backup non aggiornato potrebbe significare la perdita di ordini, utenti o contenuti recenti in caso di ripristino. Un backup fatto immediatamente prima dell’update garantisce di poter tornare esattamente allo stato precedente, minimizzando le perdite.
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Metodi per Creare un Backup Completo di WordPress
Esistono vari metodi per creare un backup completo:
- Backup Manuale (File + Database):
- File: Scarica i file del sito (le cartelle
wp-admin
,wp-content
,wp-includes
e file comewp-config.php
,.htaccess
) usando un client FTP (come FileZilla, usando SFTP per sicurezza) o il File Manager del tuo cPanel/hosting. Le credenziali FTP/SFTP si trovano nel pannello di controllo dell’hosting. - Database: Esporta il database (che contiene articoli, pagine, commenti, impostazioni) tramite phpMyAdmin (accessibile dal cPanel o pannelli simili) o altri strumenti di gestione database forniti dal tuo host. Scegli il formato SQL per l’esportazione.
- File: Scarica i file del sito (le cartelle
- Utilizzo di Plugin di Backup Affidabili: Per semplificare, usa plugin dedicati come UpdraftPlus, Duplicator, BlogVault, BackupBuddy, Jetpack VaultPress Backup, BackWPup, WPvivid, o All-in-One WP Migration. Questi plugin offrono spesso backup automatici, archiviazione remota su cloud (Google Drive, Dropbox, S3), ripristino facilitato e talvolta funzioni di migrazione. Plugin come BlogVault eseguono backup offsite (sui loro server), offrendo maggiore sicurezza in caso di problemi sul server del tuo sito.
- Funzionalità di Backup dell’Hosting: Molti provider di hosting includono backup automatici o on-demand nel loro servizio. Verifica le opzioni disponibili nel tuo piano. Tuttavia, è consigliabile affiancare a questi un backup manuale o tramite plugin. Questo ti dà più controllo sulla frequenza, sulla destinazione dei backup e sulla velocità di ripristino.
Best Practice per Gestione e Archiviazione dei Backup:
- Conserva i backup in più posizioni (es. computer locale, cloud storage, unità esterna).
- Usa nomi file chiari con la data per identificare facilmente le versioni.
- Testa periodicamente il ripristino per assicurarti che i backup funzionino correttamente.
- Mantieni più versioni recenti del backup, utile se un problema emerge dopo qualche tempo.
Verifica i Changelog dei Plugin
Prima di aggiornare un plugin, controlla il changelog (registro delle modifiche). Questo elenca novità, correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza.
- Dove trovarli:
- Repository WordPress.org: Sulla pagina del plugin, cerca la scheda “Sviluppo” (Development) e la sezione “Changelog”.
- Sito dello Sviluppatore: Spesso i siti ufficiali dei plugin (specialmente quelli premium) hanno una sezione “Changelog” o “Note di Rilascio”. E ricorda di evitare plugin e temi nulled per non compromettere la sicurezza e la stabilità.
- File del Plugin: A volte trovi un file
changelog.txt
oreadme.txt
nei file del plugin (accessibile via FTP o dall’editor plugin di WordPress).
- Come interpretarli:
I changelog sono di solito in ordine cronologico inverso (versione più recente in alto). Le versioni seguono spesso lo schemaMajor.Minor.Patch
(es. 2.1.3):- Major (2): Grandi cambiamenti, possibili incompatibilità.
- Minor (1): Nuove funzionalità, correzioni medie.
- Patch (3): Piccole correzioni, patch di sicurezza. Cerca informazioni su: nuove funzionalità, modifiche al comportamento, bug risolti e, soprattutto, aggiornamenti di sicurezza (da applicare subito).
- Perché è importante:
Il changelog ti informa su potenziali problemi di compatibilità, nuove funzioni che richiedono configurazione, bug fix rilevanti per te e patch di sicurezza critiche. Ti avvisa anche se funzioni che usi vengono rimosse o modificate.

Aggiorna in un Ambiente di Staging
Un ambiente di staging è una copia esatta e privata del tuo sito live. È una “sandbox” sicura dove testare aggiornamenti (core, temi, plugin), nuove installazioni, modifiche al codice o qualsiasi cambiamento significativo senza impattare il sito pubblico.
Usare lo staging è essenziale per identificare e risolvere problemi (conflitti, errori) in un ambiente sicuro, prima che questi possano danneggiare l’esperienza dei tuoi visitatori o le funzionalità del sito live (evitando problemi come un sito bloccato in manutenzione). Assicurati che il sito di staging non sia indicizzato dai motori di ricerca (tramite robots.txt
o meta tag noindex
).
Come Creare un Ambiente di Staging
- Funzionalità dell’Hosting: Molti hosting WordPress gestito offrono la creazione di siti di staging con un click dal loro pannello di controllo.
- Plugin Dedicati: Se il tuo hosting non offre questa funzione, plugin come WP Staging, Duplicator o BlogVault possono creare una copia del sito per i test. Verifica cosa copiano esattamente (file, database, entrambi).
- Manualmente (Avanzato): Utenti esperti possono creare un sottodominio, copiare file e database, e modificare il
wp-config.php
della copia per puntare al nuovo database di staging. Richiede competenze tecniche.
Quando è Particolarmente Consigliato lo Staging
- Aggiornamenti Major di WordPress Core.
- Aggiornamenti di Temi (specie se personalizzati o con tema child).
- Aggiornamenti di Plugin Critici (e-commerce, sicurezza, SEO).
- Installazione di Nuovi Plugin/Temi.
- Modifiche al Codice.
- Siti E-commerce o con transazioni frequenti.
Come Testare gli Aggiornamenti in Staging
Dopo aver aggiornato tutto (WordPress, tema, plugin) nel sito di staging:
- Naviga le pagine principali.
- Testa funzionalità chiave (moduli contatto, carrello, checkout, ecc.).
- Verifica la visualizzazione su diversi browser e dispositivi (desktop, tablet, mobile).
- Controlla sia il frontend (ciò che vedono i visitatori) che il backend (pannello admin) per errori visivi o funzionali.
- Verifica la velocità di caricamento delle pagine.
Gestisci i Possibili Conflitti tra Plugin
I conflitti tra plugin avvengono quando due o più plugin usano lo stesso codice o risorse in modo incompatibile. Causano errori, malfunzionamenti o blocchi del sito. Gli aggiornamenti, pur risolvendo problemi, possono a volte introdurre o rivelare conflitti a causa di modifiche nel codice.
Segnali Comuni di Conflitti Post-Aggiornamento
- Il sito mostra errori (es. “schermata bianca”) o non funziona correttamente.
- Funzionalità specifiche smettono di funzionare (es. form contatti).
- Errori JavaScript nella console del browser (F12).
- Problemi di layout o formattazione.
- Impossibilità di accedere all’area admin.
- Rallentamento improvviso del sito: Un conflitto può appesantire il sito e causare rallentamenti.
Come Identificare i Plugin in Conflitto
- Disattivazione Selettiva (se l’admin è accessibile):
- Vai su Plugin -> Plugin installati.
- Seleziona tutti i plugin e scegli “Disattiva” dal menu Azioni di massa.
- Verifica se il problema è sparito. Se sì, uno dei plugin è la causa.
- Riattiva i plugin uno alla volta, controllando il sito dopo ogni riattivazione. Il plugin che fa ricomparire il problema è quello in conflitto.
- Via FTP/File Manager (se l’admin non è accessibile):
- Accedi ai file del sito via FTP o File Manager.
- Naviga in
wp-content
. - Rinomina la cartella
plugins
inplugins_off
. Questo disattiva tutti i plugin. - Prova ad accedere all’admin. Se funziona, il conflitto era causato da un plugin.
- Rinomina
plugins_off
di nuovo inplugins
. - Entra nella cartella
plugins
e rinomina le cartelle dei singoli plugin una alla volta (es. aggiungendo_off
alla fine del nome) per riattivarli selettivamente (rimuovendo_off
), testando il sito ad ogni passo.
Come Risolvere i Conflitti
Una volta identificato il plugin problematico:
- Controlla Aggiornamenti: Verifica se esiste una versione più recente del plugin che risolva il conflitto.
- Rollback: Se il problema è iniziato dopo l’ultimo update del plugin, torna alla versione precedente stabile (usa plugin come WP Rollback o ripristina un backup).
- Cerca Alternative: Se il plugin è essenziale ma problematico, cerca un’alternativa con funzionalità simili.
- Contatta lo Sviluppatore: Segnala il conflitto allo sviluppatore del plugin. Potrebbero risolverlo in futuri aggiornamenti.
- Minimizza i Plugin: Rimuovi i plugin non strettamente necessari per ridurre le possibilità di conflitto.
Conclusione
Aggiornare regolarmente WordPress, tema e plugin è essenziale per la sicurezza, le prestazioni e la stabilità del tuo sito. Seguendo i passaggi di questa guida – eseguire backup, controllare i changelog, usare lo staging per i test e gestire eventuali conflitti – puoi mantenere il tuo sito aggiornato e funzionante senza intoppi.
Una manutenzione costante è la chiave per la longevità e il successo del tuo sito WordPress. Se il processo ti sembra complesso o non ti senti sicuro, non esitare a contattare un professionista. Ti aiuterà a gestire gli aggiornamenti in sicurezza e senza stress.